giovedì 5 novembre 2009

Riunione dei rappresentanti del 6 novembre

AI GENITORI DEI BAMBINI DEGLI ASILI DI RIMINI

E’ convocata la riunione dei rappresentanti dei genitori (eletti sia quest’anno che l’anno scorso) dei bambini frequentanti gli asili nido e le scuole materne del Comune di Rimini.

La riunione si terrà nella sala sopra la COOP delle Celle, dalle ore 21.00 di VENERDI’ 6 NOVEMBRE 2009, con all’ordine del giorno:

• i pasti dei nostri bimbi: come vanno le mense appaltate!?
• regolamento della commissione di controllo delle mense;
• varie ed eventuali.

La riunione è aperta a tutti i genitori interessati,anche se non eletti rappresentanti dei genitori, e anche se i rispettivi bimbi frequentano asili con la mensa interna.

Comitato dei genitori dei bambini
degli asili di Rimini

giovedì 29 ottobre 2009

Prima Riunione di Sezione dell'anno scolastico 2009-2010

Il 28 ottobre 2009 si è tenuta la Prima Riunione di Sezione dell'anno scolastico 2009-2010

Resoconto

Per prima cosa ci è stata presentata la cuoca Leda, che assieme al cuoco Onorio, si occupano della gestione delle cucine. I cuochi sono contenti perché i bambini mangiano tutto ed i piatti arrivano del tutto puliti in cucina. C’è molta variabilità rispetto agli anni scorsi, sono aumentati fagioli, e soprattutto le zuppe di legumi e farro. Mangiano molta frutta. Il cibo è molto biologico.

Tutti i genitori presenti sono molto contenti della mensa scolastica ed hanno presentato i propri complimenti alla cuoca Leda.

Poi è stato il turno dell'insegnate di Religione Valeria. Il gruppo di bambini si dimostra attento, interessatio curioso e pieno di domande. Recentemente i bambini si sono divertiti molto a costruire la torre di Babele. A Natale si racconterà la storia della nascita di Gesù tramite i vangeli semplificati, poi si proseguirà con parabole semplici studiate per i bambini, a Pasqua scopriranno la natura che si risveglia e parleranno della resurrezione di Gesù, per i piccoli soprattutto incentrato sui simboli pasquali mentre verso i grandi qualcosa di più approfondito. E' importante sottolineare il fatto che non si tratta di catechismo, non si fanno preghiere, è solo un discorso culturale, per cercare di spiegare quello che comunque vedono nella nostra società fortemente incentrata sul cattolicesimo. Si parla di religione il mercoledì per un’ora e mezzo. Chi non fa religione viene accompagnato insieme agli insegnanti o in laboratorio a fare attività alternative oppure in un’altra sezione a giocare con altri bambini sempre assieme ai propri insegnanti.

Viene presentato il POF, Piano dell’Offerta Formativa, ove c’è il programma della scuola materna, comprensivo di modalità di lavoro e quant’altro.A giorni lo pubblicheremo nel blog.

Le maestre ci richiedono un abbigliamento elastico per i nostri bambini in modo che possano fare qualsiasi cosa da soli, sarebbe meglio evitare bottoni, bretelle, cinture… anche i grandi danno l’input di fare da soli, anche pulirsi quando vanno in bagno, per cominciare ad istruire i piccoli come fare, per arrivare alla conquista dell’autonomia.

Si richiede anche puntualità per l’organizzazione del plesso, e per dare qualche minuti ai bambini per giocare un attimo prima di iniziare le attività nell’angolino. Il giardino è coperto assicurativamente fino alle 16, ma in ogni caso sarebbe meglio che i bambini andassero direttamente a casa, anche se nella nostra aula non è un problema sentito. Il gioco a capanna non è piaciuto ai genitori, le maestre in ogni caso vietano l’arrampicarsi che invece spesso i bambini fanno quando sono con i genitori. Una delle strategie utilizzate è quella di dire ai bimbi grandi che i piccoli li vedono e quindi devono stare attenti a fare cose che possono essere un po’ pericolose.

L’inserimento dei nuovi bambini è stato veloce è senza problemi, i 5 bimbi piccoli sono bravissimi ed autonomi, e si sono inseriti senza problemi.

Abbiamo poi fatto l'elezione dei rappresentanti dei genitori, e sono stati confermati i rappresentanti dell'anno precedente, Katiuscia mamma di Bruschi Cristiano, Danilo padre di Alessia ed Arianna Ronchi.

I rappresentanti dei genitori si attiveranno a breve anche per la reintroduzione della lingua inglese alla scuola materna, su cui potete leggere tutto qua: http://asiloarcobalenoaulagialla.blogspot.com/search/label/inglese appena possibile relazioneremo ai genitori.

Le maestre ci hanno chiesto di procurare un raccoglitore ad anelli con una confezione di buste di plastica, perché da quest'anno il Comune non riesce più a passare parte del materiale e così per raccogliere quanto si costruirà con i bambini potrebbe essere una bella idea, e sarebbe carino anche procurarne uno uguale per tutti giallo. Noi rappresentanti di Sezione ci impegnamo a cercare di fare un acquisto di gruppo in modo da averli magari tutti uguali e poter spendere qualcosa meno, lo faremo sapere la prossima settimana.

Ci è stata data indicazione del nuovo virus influenzale, per il quale non si richiede vaccinazione, ma le insegnanti attuano un protocollo che le porta ad arieggiare più spesso, a buttare via i fazzolettini, di carta appena usati ed in ogni caso arriverà a casa materiale informativo.

Poi è stata presentata l'Atelierista Margot, facente parte del gruppo istituito lo scorso anno composto da 5 ex maestre, che seguono in parallelo il collettivo nel suo progetto didattico integrandolo con una tematica differente, vissuta come uno spazio speciale dal bambino per svolgere attività molto diverse e coinvolgenti per i bambini. Promozione di piccoli gruppi alla volta, ma tutti saranno partecipi nel tempo, con il quale si arriverà a sollecitare la sfera polisensoriale di ogni bambino. L’attività verrà svolta a partire dal 9 dicembre fino al 18 marzo, ogni giorno al mattino dalle 9.15 a 12.15 circa. Al di là di questo momento si lavorerà con il collettivo per monitoraggio e consulenza, ma il programma è così compresso perché ogni atelierista deve seguire 3 scuole.

Si lavorerà soprattutto con i tappeti concentrandosi sul livello emozionale, lavorando su 3 punti fondamentali: corpo come protezione corpo come scrigno che protegge qualcosa di prezioso, corpo come movimento interno continuo, corpo come emozioni e sensazioni. Per il bambino il corpo è fondamentale. Si cercherà di elaborare questi 3 punti con fasi di rilassamento e massaggi nei punti a vista dei bambini con sottofondo musicale e forse con luci soffuse, si farà tutto nel salone anche se sarebbe stata meglio una stanza singola. Si cercherà di arrivare alla consapevolezza di ciò che il corpo è e rappresenta.
Avremo modo di riparlarne in futuro, quando comincerà il progetto, ed avremo modo di rivederci e riparlarne.
Un percorso molto significativo che i bambini che apprezzeranno moltissimo, perché i bambini hanno bisogno di coccole.
I bambini chiamano spesso le atelieriste maestre delle magie, perché con loro ci si coccola e si gioca.

Alla fine è stato presentato il progetto di quest'anno: il corpo. Scelto perché parlando con i bambini si sentono continuamente domande sul proprio corpo, quindi ci sono molte domande su questa tematica. Crescita corporea cognitiva. Ad esempio che differenze ci sono fra una emozione e l’altra, le modalità di relazione con gli altri.

Poi si concluderà con il discorso sulle emozioni, lasciando sperimentare dai bambini tramite il loro corpo.

Infine abbiamo parlato del progetto “insieme per mano” progetto istituito dal comune di Rimini per essere da sostegno agli insegnanti ed ai genitori con professionisti del settore psico-educativo per aiutare famiglie con bambini che manifestino dei disagi, e poi mettendo a disposizione consulenti per chiarire dubbi, perplessità ansie, per aiutare i genitori ed individuare strategie e norme di condotta, sono aiuti anche per piccoli cambiamenti non solo per problemi di una certa entità. Il servizio è gratuito e per mettersi in contatto ci sono i numeri sull’opuscolo illustrativo disponibile in sezione e che viene distribuito a tutti i genitori.

E' stata illustrata la prossima uscita che si effettuerà il 27 novembre al Centro Andrej Tarkovskij a Rimini, a vedere "La casa che suona" con un prezzo complessivo a bambino di 8 euro, 3 per il pulmino e 5 per l'ingresso a teatro.

Spero di non aver dimenticato nulla, e vi ricordo l'indirizzo del nostro blog: www.asiloarcobalenoaulagialla.blogspot.com

I vostri rappresentanti
Danilo e Katiuscia

martedì 30 giugno 2009

Cena dell'aula gialla al Du Chi Magna il 2 luglio

Ricordo a tutti i genitori dei bambini dell'aula gialla che giovedì 2 luglio ci sarà la cena presso il ristorante Du Chi Magna dalle ore 19,30 in poi. Ovviamente chi fosse libero anche prima può andare al ristorante per far divertire i propri bimbi con i tanti giochi del parco messi a disposizione.

Speriamo che vi sarà una grande partecipazione, anche per salutare le nostre maestre in vista della lunga pausa estiva, e per salutare i bambini Grandi che andranno alle scuole elementari il prossimo anno.

Per arrivare al Du Chi Magna potete vedere la cartina qua:

Visualizzazione ingrandita della mappa

Per informazioni:
Ristorante Du Chi Magna
Via Lamone 11
tel: 0541 381735, 334 3127932

domenica 21 giugno 2009

Resoconto della riunione del 17 giugno

Buongiorno a tutti, sono Danilo Ronchi e saluto i partecipanti all'assemblea di ieri sera.

La partecipazione purtroppo è stata inferiore alle nostre aspettative. Certo le scusanti c'erano, visto che molti sono stati avvisati solo il giorno stesso, e sicuramente molti non avranno neanche visto il messaggio. Siamo colpevolmente partiti in ritardo. Purtroppo non abbiamo molto tempo e noi tutti lavoriamo ed abbiamo una famiglia. Spero che tutti i genitori capiscano.

A parte questo l'assemblea è andata bene, molto bene. Si è discusso dei soliti argomenti che noi tutti conosciamo bene, e si è avuto un dialogo profondo con i genitori interessati. Era anche presente un consigliere comunale, Zerbini, e credo che questa sia una cosa positiva.

Le motivazioni date da Zerbini ci hanno lasciato abbastanza indifferenti, sono più o meno le solite cose dette dall'amministrazione anche se va dato atto a Zerbini di essere intervenuto e di aver cercato di farci capire determinate dinamiche che sicuramente esistono e con le quali è necessario cofnrontarci. Io personalmente ho apprezzato molto il suo intervento e la sua presenza. Ovviamente i genitori, e noi, avremmo prospettato soluzioni alternative al problema e soprattutto, data l'importanza della cosa, un maggior coinvolgimento del Comune verso di noi. Anche Zerbini ha ammesso che l'affaire è stato gestito male, e che siamo stati trattati in maniera "non consona".

Che facciamo ora?

L'importanza maggiore è rivolta al mantenimento ed al consolidamento dei contatti durante l'estate, perché temiamo che se dovessimo scendere in piazza non avremmo modo di contattare tutti i genitori.
Dal punto di vista operativo, come già detto ieri, aspettiamo da parte dei consiglieri comunali una convocazione per una ulteriore riunione "privata" dopo che la regione avrà preso una decisione in merito alla richiesta di deroga per l'utilizzo delle ASP (e segnatamente il Valloni di Rimini) a gestire la refezione scolastica.
Da quel momento ci sarà un incontro istituzionale con consiglio comunale, sindaco e dirigenti per un necessario confronto.
E poi torneremo a fare una assemblea per parlare con i genitori su come sia meglio muoversi.

Alcuni temi emersi ieri sera:
La refezione scolastica nelle scuole elementari è alquanto discutibile per essere politicamente corretti. La refezione scolastica nei Comuni che l'hanno privatizzata negli asili (Bellaria, Morciano, Santarcangelo) è peggiorata in maniera sensibile.
La richiesta dei genitori ai Comuni è soprattutto quella di non pensare neanche alle ASP ma di lasciare il servizio, di cui siamo tutti contenti e che funziona bene, così com'è e di pensare ad esternalizzazioni alternative che magari anche se dolorose sono percorribili in un clima diverso.

Attendo i vostri commenti e le vostre idee.

Un saluto a tutti.

Danilo

Ps. attendiamo tutti i genitori nel nuovo forum che abbiamo istituito per parlare di questo e di altri argomenti: GAR - Genitori Asili Rimini - Il Forum

martedì 16 giugno 2009

ASSEMBLEA RIVOLTA A TUTTI I GENITORI SUL PROBLEMA DELLE MENSE

AVVISO AI GENITORI

E’ STATA INDETTA UN’ ASSEMBLEA PRESSO LA SALA DEL QUARTIERE CELLE (SOPRA LA COOP)
MERCOLEDI’ 17 GIUGNO ORE 21.00 PER DISCUTERE DEL SEGUENTE ARGOMENTO:
ESTERNALIZZAZIONE DELLE MENSE.
VI ATTENDIAMO NUMEROSI!!!!

I PRESIDENTI DEI GENITORI DEGLI ASILI

venerdì 12 giugno 2009

Esternalizzazione delle mense: sviluppi, comunicato stampa e rassegna stampa

Come tutti voi genitori saprete il problema dell'esternalizzazione delle mense è lungi dall'essere concluso.

Noi Presidenti degli asili nidi e delle scuole materne del Comune di Rimini non siamo per nulla contenti di come si stia protraendo la vicenda e di come siamo trattati dal nostro primo cittadino.

Lunedì 8 giugno ci siamo nuovamente incontrati con la maggioranza dei presidenti degli asili dei genitori per condividere le nostre idee in vista dell'incontro con il sindaco che si è tenuto il giorno seguente, con ben 3.000 firme da far vedere al Sindaco per dire che NON STIAMO SCHERZANDO.

L'esito dell'incontro con il Nostro Primo Cittadino è stato desolante. Di seguito potete leggere il comunicato stampa che noi presidenti abbiamo redatto:

COMUNICATO STAMPA
La rappresentanza dei Presidenti dei consigli dei genitori, dopo aver chiesto un appuntamento con il Sindaco sia come Primo cittadino sia come sostituto dell’Assessore ai Servizi Educativi , per spiegare le motivazioni per cui i genitori dei bambini frequentanti gli asili comunali contestano la decisione di esternalizzare il servizio mense, è stata ricevuta dallo stesso assieme al Dott. Borghini in data 09.06.09.
Nell’incontro si è interloquito soprattutto con il Dott. Borghini, anche per gli impegni del
Sindaco che si è assentato dopo non più di mezz’ora dal suo arrivo.
Dall’incontro si è ben evidenziata la volontà della Giunta Comunale di esternalizzare le mense, a prescindere dalle opportunità alternative che si sono prospettate e che non sono state neppure valutate.
Alla richiesta di garantire un controllo diretto delle mense, che altrimenti perderebbero la valenza di servizio pubblico integrato al ruolo educativo degli asili, il Dott. Borghini ha garantito che tutto è perfettamente indicato nel bando di gara per l’assegnazione dell’appalto e nulla è lasciato al caso. Ma la logica e l’esperienza di vita di ognuno di noi ci dicono che quanto scritto in un bando non è in grado di garantire quanto si chiede.
Il muro di gomma notato alla riunione fa presupporre una scelta politica irremovibile. Ma
da cosa è motivata?
Le domande che si pongono non sono poche: “Perché tanta fretta, se in nessuna normativa è indicata una data di scadenza entro la quale adeguare il tetto di spesa del personale? Perché non sono state prese in considerazione le proposte alternative?”
Il futuro sono i bambini: una società consapevole investirebbe su di loro!!!
C’è in ballo da una parte la qualità dei cibi che mangeranno, i rapporti educativi ed affettivi instaurati con il personale di cucina e dall’altra la poca chiarezza di questa assurda “mossa” di esternalizzare le mense. Cosa c’è davvero sotto? Chi davvero ci guadagna?
Precedenti esperienze di esternalizzazione, sia nel pubblico che nel privato, insegnano che queste non portano neppure ad un risparmio, anzi! E allora perché farla???!!!
Sono state mobilitate tutte le scuole in una raccolta firme e nell’incontro ne sono state presentate quasi 3.000, ma il Sindaco ha dato poca importanza anche alla presentazione delle stesse.
Caro Sindaco, non pensi che noi genitori dei bambini delle scuole ci siamo ammansiti, solo perché ci promette – a parole – che nulla cambia nella qualità del cibo e nel rapporto con il personale di cucina. Le chiediamo di farsi carico della nostra richiesta e di sospendere l’esternalizzazione delle cucine, per ricercare seriamente strade alternative che noi sappiamo per certo esistere.
Mio nonno diceva: “le acque chete rompono i ponti” ed io aggiungo: “eppure la molle acqua scava la dura pietra!”

Per i Presidenti dei consigli dei genitori
degli asili di Rimini
Anna Guadagno

Scaricate il comunicato stampa: Comunicato stampa

In seguito c'è stato un incontro in piazza al consiglio comunale di Rimini, indetto dai sindacati ed in cui sono stati presenti anche alcuni genitori, per fare gruppo su un problema comune.
Qua potete scaricare la rassegna stampa dei giornali che hanno dato ampia rilevanza alla cosa: rassegna stampa.

Stiamo ora organizzando un incontro pubblico con i genitori dei bambini che frequentano asili nidi e scuole materne per metterli al corrente dei prossimi passi da intraprendere e condividere le informazioni in nostro possesso. Sarete informati entro breve sul dove e quando.

Danilo Ronchi

mercoledì 27 maggio 2009

Informazioni aggiuntive per la festa di fine anno

  • Il giorno della festa i bambini dovranno indossare una maglietta bianca a maniche corte.
  • Per i bambini che faranno gli insetti occorre una fascia per capelli nera; per quelli che invece faranno i fiori occorre una bandana (bianca, arancione o gialla).
E' necessario barrare l'opzione interessata nell'elenco a fianco del nome. Le cose saranno comperate dalla rappresentante della sezione gialla.

Riunione di Sezione - 3 giugno 2009

mercoledì 3 giugno 2009 si terrà la riunione di sezione con il seguente ordine del giorno:

  • Festa di fine anno
  • Resoconto del progetto didattico
  • varie
Si raccomanda ai genitori di non mancare

martedì 19 maggio 2009

La privatizzazione delle mense degli asili nido e delle scuole materne a Rimini.

Dopo aver appreso dai giornali la notizia della decisione della Amministrazione Comunale di Rimini di privatizzare e concedere in appalto il sistema di refezione scolastica degli asili nido e delle scuole materne di Rimini, come Presidenti dei consigli dei genitori delle scuole interessate, abbiamo deciso di incontrarci per fare il punto della situazione, approfondire le nostre conoscenze sulla vicenda e per opporci con forza e decisione alla decisione dell’Amministrazione Comunale.

Ci siamo incontrati la prima volta lunedì 18 maggio alle ore 21 ed erano presenti i rappresentanti delle seguenti scuole (in puro ordine di firma del documento): Asilo Cucciolo, Arcobaleno, Glicine, San Lorenzo in Correggiano, Coccinella, Santa Giustina, Delfino, Ginestra - Montecieco, Peter Pan, L’Aquilotto – Santa Aquilina, Margherite, Pollicino, Doremi, Scarabocchio, Rondine, Gabbiano, Borgo, Spadarolo, Isola blu, Vela, Galeone, Volo, Girotondo.

La vicenda:
Il tutto è nato con la convocazione dei sindacati il 20 di aprile. In quel momento è stato reso noto ai tre sindacati (CGIL – CISL – UIL) l’idea di esternalizzare il servizio di refezione scolastica di alcune cucine dei plessi scolastici degli asili nido e delle scuole materne comunali. Il servizio verrà quindi appaltato con una formula dei 3 anni più tacito rinnovo di altri 3 anni alla o alle aziende che andranno a vincere i relativi bandi.
I sindacati si sono dimostrati compatti nel dire di non essere d’accordo con questa informativa, dovuta per legge, ma senza che vi sia stato un confronto od una trattativa seria con le parti interessate.
La gara di appalto verrà bandita per un importo di 4 milioni 140 mila euro circa, che è la cifra che attualmente il Comune di Rimini stanzia per il sistema di refezione scolastico per 3 anni.
La prima cosa a cui tutti abbiamo pensato è dove sia il guadagno in una operazione che appalta per la stessa cifra il sistema attuale.
Il guadagno semplicemente NON esiste. Questa operazione non è stata condotta al fine di contenere le spesa ma solo in previsione della emanazione da parte del Governo di una legge che IMPONGA ai Comuni di rispettare il tetto di massimo del 30% del costo del personale rispetto al bilancio totale del Comune stesso. Attualmente il Comune di Rimini impiega il 39% delle risorse per il personale. L’operazione quindi si configura soprattutto nella RIDUZIONE del personale non andando a confermare i contratti a termine delle persone interessate. Il personale interessato a questa operazione fa parte attualmente di una lista di 250 persone creata lo scorso anno. Negli asili in cui ci saranno le cucine che non verranno esternalizzate ci saranno più cuochi provenienti oggi da altre cucine, gli aiuti cuoco e gli aiuti per le cucine che sono nello stesso identico inquadramento delle ausiliarie di sezione verranno convertiti ad altre mansioni. Attualmente i contratti precari riguardano 39 persone.

Siamo timorosi però che questa operazione vada ANCHE a discapito della qualità della refezione scolastica negli anni a venire.

Per questo facciamo un rapido calcolo.

1) Attualmente il sistema ha un costo di 1 milione 140 mila euro che sarà la base d’asta. Quindi chi si aggiudicherà l’appalto dovrà fare una richiesta sicuramente inferiore alla base d’asta.
2) Il costo dei dipendenti nei servizi privati è attualmente calcolato come superiore dal 10 al 20% rispetto al costo dello stesso personale nella pubblica amministrazione. Ricordiamo che un cuoco normalmente nella pubblica amministrazione percepisce un salario medio di 1048 euro.
3) Sicuramente nella cifra offerta dalla ditta aggiudicatrice ci sarà una percentuale di guadagno della azienda stessa.

Da tutto questo discende che a partire dalla stessa cifra stanziata, nella ipotesi voluta dalla amministrazione pubblica, il montante economico necessario all’acquisto delle derrate alimentari sarà enormemente ridimensionato. Nel caso attuale il montante infatti è diminuito solo del costo del personale, in futuro invece sarà diminuito dei punti 1, 2 e 3 richiamati sopra.

Abbiamo inoltre timore che in una situazione del genere il controllo da parte del Comune possa essere blando e che questo possa andare a discapito della qualità della refezione dei nostri figli.

Il 30 aprile, giornata prefestiva, è stata fatta una riunione del Consiglio Comunale che ha votato lo spostamento all’interno del bilancio dell’intera cifra dal capitolo relativo al pagamento della refezione scolastica ad un nuovo capitolo per sostenere la gara di appalto.

Una seconda riunione si è tenuta il 14 di maggio dove è stato ribadito dalla delegazione tecnico politica presente (dott. Mazzotti, dott. Borghini, dott.ssa Chiodarelli, dott. Bellini, assessore al bilancio dott.ssa Beltrami e assessore al personale dott. Buldrini) che avrebbero perseguito nella loro idea senza tenere conto delle eventuali proteste.

Il Comune ha ribadito che il servizio non verrà centralizzato, ma il servizio di refezione verrà effettuato all’interno delle cucine dei plessi, sotto le specifiche della dietologa incaricata e sotto un non meglio specificato controllo dell’AUSL di Rimini. Anche se la paura di noi genitori è che questo sia solo un primo passo verso l’esternalizzazione completa e pericolosa dell’intero servizio negli anni a venire.

Parla Anna:
Sono venuta a conoscenza della cosa dai giornali ed ho deciso di fare una riunione con gli altri Presidenti. E’ stata spedita la lettera (che potete leggere e scaricare qua: asilo.pdf), ed ho preso appuntamento con il Sindaco per l’ultimo giovedì del mese. Noi non ci sentiamo garantiti sul fatto che non vi siano le adeguate garanzie per bambini che presentano dei problemi alimentari (celiachia, intolleranze alimentari, etc) vista la riduzione delle cifre a disposizione per l’acquisto delle derrate alimentari, e che allo stesso modo ne risenta la qualità intera della refezione. Ci siamo anche informati con uno studio legale che ha gestito una situazione analoga in altri Comuni con esito più che positivo. Il 4 maggio ho avuto un appuntamento con il dott. Mazzotti che mi aveva risposto dicendo che le cucine sono il fiore all’occhiello del nostro sistema e mi aveva garantito che le cucine non si sarebbero toccate (pur se la delibera di cui abbiamo accennato era precedente!!!).

Parla Cristiano:
Forse ci sono altre possibilità per evitare questa situazione e per porvi rimedio in modo costruttivo e soddisfacente per tutti. Forse ci possono essere altre possibilità in altri settori che possano essere esternalizzati, per poter passare dal 39 al 30% di spesa del personale sul totale del bilancio comunale.
Prendiamo inoltre come esempio quanto sta accadendo all’autoparco (che serve a portare in giro i nostri figli e ad offrire un servizio ai bambini diversamente abili), oggi ci sono 6 persone che curano il servizio offrendolo al mattino ed al pomeriggio, dal prossimo anno questo servizio non sarà più effettuato il pomeriggio ma verrà fornito solo al mattino da 2 soli pulmini. Da oggi in cui ci sono sei persone a domani in cui ve ne saranno quattro, una riduzione del 33%! Riduzione che va a scapito del servizio collettivo.

La nostra paura è che se dovesse essere confermata questa posizione del Comune di Rimini sul sistema di refezione scolastica poi si possa arrivare anche in questo servizio ad una diminuzione così ampia del personale, oppure si possa arrivare come in altri comuni a dover gestire il sistema scolastico con più cooperative, ciascuna che operi con personale proprio, chi con le maestre, chi per il pasto, chi per le ausiliarie, perdendo la sinergia totale del sistema che tanti benefici ha portato in passato.

Le indiscrezioni parlano di una lista di scuole per le quali è stato scelte di esternalizzare il sistema di refezione e che sembrano quindi essere: Gabbiano, Galeone e Peter Pan, Margherita, Vela, Volo, Rondine e Glicine, Quadrifoglio, Coccinella, Delfino e Cucciolo, Lucciola.

Cosa possiamo fare?

LA NOSTRA MANIFESTAZIONE
Venerdì 22 maggio, dalle ore 8:30 alle ore 10:00 è stata indetta dai sindacati una manifestazione in Piazza Cavour dove si parlerà di questi temi, e per cui invitiamo tutti alla massima partecipazione, soprattutto ove possibile dei nostri figli, in piazza a manifestare il Nostro dissenso. Per questa manifestazione è previsto in alcuni asili l’ingresso posticipato alle ore 10:30 che verrà comunicato nei prossimi giorni dal personale scolastico.

Non è detto che ci venga confermata la possibilità di fare questa manifestazione e nel caso la posizione del Comune sarebbe ancora peggiore di quella attuale, arrivando a non avallare una manifestazione di protesta pubblica e pacifica.

Ma anche in questo caso richiederemo continuamente di poter fare una manifestazione di sensibilizzazione del problema, fino a quando non ci verrà concessa.

LA RACCOLTA DI FIRME
Cominciamo sin da ora a fare una raccolta di firme da presentare al Nostro Sindaco affinché tenga in considerazione le volontà dei genitori che intendono manifestare il proprio dissenso in questo modo, ed in modo che ci possa aiutare nel trovare una soluzione COMUNE e CONDIVISA al problema in oggetto.
Per le necessarie informazioni sulla raccolta delle firme è possibile informarsi presso i propri rappresentanti.

LE NOSTRE RICHIESTE
Sino ad oggi il Comune di Rimini non ha attuato una vera e propria Campagna Informativa, e non ha intavolato una trattativa seria con NOI GENITORI che viviamo in prima persona il disagio di questa situazione.
Chiediamo quindi di poter affrontare una trattativa seria che tenga in considerazione il fatto che AD OGGI non vi è nessuna prescrizione di legge che tenda a limitare le spese del personale al 30% del bilancio, e quindi potrebbe essere possibile in ogni caso posporre quello che è stato proposto fino al momento in cui si paleserà la legge più volte richiamata dal Comune.
Nello stesso tempo si potrà considerare il fatto di far gestire le mense dagli ASP, che sono in attesa della loro costituzione in Emilia Romagna a gennaio quando la Regione Emilia Romagna si troverà a doverli istituire, in questo modo si potrebbero forse avere le dovute garanzie di controllo, l’assorbimento del personale nelle ASP stesse, e la sola gestione da parte di un soggetto privato.

Il presente documento in formato pdf può essere scaricato qua: refezionescolastica.pdf
Paola, rappresentante del nido Scarabocchio ha creato un gruppo su Facebook a cui chiediamo di partecipare: BATTIAMOCI PER NON PRIVATIZZARE LE MENSE NEGLI ASILI DI RIMINI

Danilo Ronchi, presidente del consiglio dei genitori dell’ASILO CUCCIOLO

daniloronchi@interfree.it

I Presidenti degli asili nido e delle scuole materne del Comune di Rimini

lunedì 4 maggio 2009

Ai genitori dei bambini che frequentano i nidi e le scuole d’infanzia del Comune di Rimini

Ricevo e pubblico, non senza un certo rammarico, la seguente lettera a nome della FP/CGIL in merito all'appalto del sistema di refezione pubblica di Rimini ad aziende private. Abbiamo provveduto a richiedere un incontro con il sindacato, i diretti interessati ed i rappresentanti dei genitori:

Noi dipendenti Comunali, cuochi ed aiuto cuochi del Comune di Rimini, in ruolo ed a tempo determinato, siamo venuti a conoscenza che l’Amministrazione Comunale vuole appaltare ad aziende private il servizio dei pasti oggi gestito direttamente.

L'intenzione è di appaltare il servizio di refezione scolastica di alcuni plessi scolastici, indipendentemente che si tratti di scuole d'infanzia o di nidi comunali, che non si riuscirà a coprire con il personale interno assunto con contratto a tempo indeterminato.

Siamo stupiti da questa scelta perché sul bilancio di previsione 2009 è stata prevista la copertura economica necessaria per l’assunzione del personale precario nelle scuole.

Siamo preoccupati quando si parla di appaltare un servizio delicato come quello della cucina dei pasti dei bambini, ci sembra sbagliato e inopportuno. Parliamo di servizi alla persona così delicati, ed in un comune che si è sempre contraddistinto con un livello di qualità elevato in questo settore, ci chiediamo perché?
La professionalità dei cuochi, (sia di ruolo che precari) non è giudicata dagli utenti e dalle famiglie in modo positivo?
Il Comune vuole spendere meno soldi per questi servizi? Riteniamo che appaltare il servizio non sia economicamente vantaggioso per l'Ente.
L'appalto di questi servizi, siamo sicuri che non possa produrre un ricambio di personale nei singoli plessi, talmente grande che poi, gli stessi bambini riescano con più difficoltà a riconoscere figure certe, stabili e presenti per tutto l'anno scolastico?

Il privato deve seguire la logica del profitto e la qualità non potrà essere la stessa, se si inciderà sulle condizioni economiche, organizzative e normative del personale, queste ricadranno sulla qualità del servizio offerto.

La refezione scolastica, come la gestione dei nidi e delle scuole d'infanzia, sono per noi, servizi troppo delicati e riteniamo debbano continuare ad essere gestiti in forma diretta. Accettiamo la sfida per una maggiore efficienza ed economicità degli stessi (e su questo terreno il Dirigente deve presentare proposte concrete), per poter essere servizi di riferimento sui quali confrontare la qualità ed il funzionamento di quelli offerti a mezzo convenzioni con privati

Il servizio pubblico, nasce proprio per evitare possibili distorsioni e per non ragionare sempre e comunque in un'ottica di profitto. Inoltre il servizio pubblico deve controllare in modo preciso e puntuale i soggetti privati che svolgono servizi a mezzo appalti o convenzioni.

Chiediamo alla politica, un ulteriore periodo di riflessione e di approfondimento al fine di valutare tutte le possibili soluzioni alternative prima di intraprendere la scelta dell'appalto.
Chiediamo ai genitori dei bimbi che sostengano la nostra richiesta verso gli Amministratori del Comune di Rimini.

La tutela di servizi come questi deve essere certa e assoluta. Ribadiamo fin da ora che non abbasseremo mai l'attenzione nell'interesse della collettività e dei bambini che lo utilizzano, perché possiamo tranquillamente affermare che oggi garantisce ottimi risultati e alta qualità.


Rimini 27 aprile ’09
elaborata dal personale dei servizi di cucina e da FP/CGIL

venerdì 20 marzo 2009

POF Piano dell'Offerta Formativa

E' possibile scaricare il POF, Piano dell'Offerta Formativa, in formato PDF cliccando sull'immagine seguente:

Il POF è il programma che riguarda la parte educativa ed organizzativa di tutto l'asilo Arcobaleno per l'annualità 2008-2009.

sabato 14 marzo 2009

Attività dei bambini in sezione

Abbiamo fatto qualche fotografia per caratterizzare ciò che i nostri figli fanno in sezione. (Le immagini sono tutte cliccabili per poter essere viste ingrandite)


Calendario dei piccoli con la storia dell'ovino

calendario dei medi e dei grandi

pannello delle stagioni: è autunno


pannello delle stagioni: è inverno


E' arrivato l'inverno: collage

con l'acquerello disegnamo l'inverno


Angolino della famiglia e del travestimento.


uscita al museo - laboratorio decentrato

venerdì 27 febbraio 2009

Riunione di sezione aula gialla 13-01.2009

Ordine del giorno:

1 Aggiornamento del progetto didattico di sezione e di plesso.
2 Spiegazione dei laboratori d’intersezione.
3 Campo lavoro (insegnante di religione).
4 Carnevale.
5 Resoconto della riunione di consiglio.

Erano presenti 18 genitori, alcuni di loro sono venuti in coppia.
Al loro arrivo i genitori hanno trovato l’aula in situazione di intimità: musica di sottofondo e penombra, tavoli apparecchiati con fogli colorati, matite, gomme, colori vari e penne.
Dopo aver aggiornato i genitori sul progetto, le insegnanti li hanno coinvolti con la richiesta di testimoniare, per iscritto, l’esperienza attraverso la quale si sono sentiti grandi per la prima volta nel corso della loro esistenza. Si è spiegato loro che questi messaggi autobiografici, legati alle trasformazioni che avvengono dentro e fuori di noi, sono carichi di emozioni e di affetti e pertanto la loro restituzione ai bambini contribuirà a far capire loro le proprie radici e consolidare l’identità. Le insegnanti, visto le prime perplessità hanno fatto alcuni esempi personali, facilitando così i genitori nel loro racconto e sollevandoli dalle titubanze iniziali. Ad ogni genitore è stata data la possibilità di raccontarsi in forma anonima e in piena libertà di decidere se farlo durante l’assemblea o a casa. La maggior parte dei genitori presenti, fra i quali alcuni provenienti da paesi stranieri, hanno acconsentito a raccontare questa esperienza nel corso di tale incontro, altri ( 3—4 genitori) hanno preferito rinviare al giorno successivo per riflettere a casa con più calma.
Si è poi passati ad illustrare le attività di laboratorio che si svolge con i materiali raccolti dai bambini in natura e a chiarire meglio le finalità e gli obiettivi che questa metodologia di lavoro si prefigge: lasciare cioè liberi i bambini di sperimentare e giocare con i materiali di diversa natura e di stimolare la fantasia e la creatività senza che si preoccupino del prodotto finale.
Anche l’uscita didattica al Museo civico della città è stata un’occasione per approfondire, attraverso la visione guidata di alcuni quadri scelti ad hoc, la conoscenza di frutta e prodotti legati alle diverse stagioni- in particolare l’inverno- ed è servita come stimolo per un’attività di laboratorio.
In assenza dell’insegnante di religione, le insegnanti hanno comunicato ai genitori l’adesione della scuola al Campo Lavoro, progetto di solidarietà in favore delle missioni legate alla nostra diocesi quali: l’operazione cuore di Marilena Pesaresi, la missione Diocesana in Albania sostenuta da Don Vaccarini e quella in Romania per sostenere l’istituto delle Suore Francescane. In pratica si chiede alle famiglie di raccogliere, in sacchi individuali, indumenti e giocattoli inservibili e di portarli a scuola dove verranno poi prelevati, il giorno 27 Marzo, dai volontari del Campo Lavoro.
Come ultimo argomento si è passati a parlare del Carnevale che si festeggerà a scuola nelle giornate di giovedì 19 Febbraio con le maschere di animali del bosco scelte e colorate dai bambini e nella giornata di martedì 24 Febbraio con i vestiti portati da casa. Nell’impossibilità, da parte di alcuni bambini, di venire a scuola vestiti con i costumi di Carnevale le insegnanti hanno proposto ai genitori di farlo presente qualche giorno prima, in modo da provvedere a fornire loro alcuni costumi in uso a scuola.
Infine i due rappresentati di sezione hanno spiegato ai genitori presenti cosa è emerso nella riunione di Consiglio, soffermandosi principalmente sul discorso della sospensione dell’insegnamento della lingua inglese e dichiarando che vorrebbero sapere quanti genitori sono favorevoli o meno a tale sospensione per poter poi avviare una lettera all’Amministrazione e alla British School dove si richiederà il reinserimento di tale lingua all’interno delle Scuole dell’Infanzia Comunali. Le insegnanti hanno comunque ribadito che il Dirigente ha sospeso tale insegnamento perchè all’interno delle Scuole dell’Infanzia non si insegnano materie, perché l’insegnamento della lingua inglese non è esplicitata nelle Nuove Indicazioni Ministeriali e soprattutto perché molti genitori, in passato, si erano lamentati di dover pagare tale insegnamento.

Verbale redatto dalle insegnanti

giovedì 22 gennaio 2009

L'opzione dell'Inglese è purtroppo tramontata

Purtroppo l'opzione dell'insegmanento della lingua inglese al pomeriggio è definitivamente tramontata.

Ho parlato con il Dott. Crisafulli della British School come avevo preannunciato, facendoli partecipi della concessione del comune delle condizioni dello scorso anno. Dopo qualche giorno che la British School si è presa per decidere ha declinato l'offerta del Comune, non considerandola congrua per un insegnamento formativo dei bambini.

Il vincolo del pomeriggio tardo che causa tanta stanchezza nei bambini, i problemi di responsabilità con l'adozione di una sola maestra, la necessità di mantenere il costo basso per permetterne la fruizione a tutti gli interessati, il poco tempo a disposizione sono problemi troppo grandi per essere agevolmente superati. Abbiamo anche discusso per l'adozione di due maestre contemporanee, ma anche in questo modo i problemi sopra menzionati rimangono e la British School non considera fruttifera una lezione sotto quei vincoli.

Lavoreremo quindi per chiedere al Comune il prossimo anno di poter usufruire di un'ora intera all'interno dell'orario scolastico, in quanto riteniamo l'importanza della lingua inglese fondamentale nell'educazione dei nostri figli, dato che in ogni caso il corso era pagato interamente dai GENITORI senza alcun fondo da parte del comune.

L'anno scorso ci siamo piegati ad una soluzione pomeridiana che non ci soddisfaceva per amore dei nostri figli, ma crediamo che il Comune debba e possa fare molto di più, dato che in ogni caso non gli costa assolutamente nulla ma ne ottiene un un vantaggio non secondario.

venerdì 16 gennaio 2009

Aggiornamento Inglese

Ancora nessuna informazione dalla British School, oggi pomeriggio richiamerò per poterci in questo modo organizzare.

martedì 13 gennaio 2009

Il Progetto di INGLESE va finalmente avanti

Il progetto di INGLESE sta andando in porto.

Come i genitori sapranno, dall'anno scorso è stato eliminato l'insegnamento della lingua inglese all'asilo, lasciando per la scorsa annualità la possibilità di fare lezioni di Inglese all'interno del plesso scolastico un giorno alla settimana dopo la chiusura delle lezioni. La partecipazione era facoltativa ed a pagamento.

A mio parere il progetto è andato veramente bene, i bambini che hanno partecipato si sono divertiti molto ed hanno cominciato a prendere coscenza di questo idioma e di tutte le possibili implicazioni.

A fatica anche quest'anno ci siamo mossi per avere almeno le stesse condizioni dello stesso anno, che ci sono state garantite dal dott. Mazzotti tramite la dott.ssa Campana che ho sentito negli ultimi giorni.

Parlando però con il dott. Richard Crisafulli della British School sono emerse un paio di criticità che può essere utile riportare.

La criticità maggiore è la presenza a scuola di una sola insegnante di ruolo madrelingua e contemporaneamente di un inserviente per la gestione dell'aula e dei bambini. Dal punto di vista della responsabilità della British School questo diventa un problema nel momento in cui qualche bambino ha bisogno di andare in bagno o di attenzione generica. In questo modo ovviamente diminuisce il tempo di lezione ed allo stesso tempo aumenta la responsabilità dell'insegnante che se si occupa di un bambino potrebbe non essere perfettamente attenta verso gli altri bambini della classe. Per questo motivo si sollecita da parte della British School l'adozione di almeno una persona di appoggio per poter ovviare a questa criticità.

L'altra criticità presente è ovviamente l'orario dato che alcuni bambini alle 16.00 sono stanchi e non riescono a seguire le lezioni, ma questo problema non è purtroppo aggirabile per disposizioni scolastiche.

In questo momento quindi registro la disponibilità dell'amministrazione scolastica a concedere il plesso dalle 16.00 alle 16.45 per effettuare le lezioni.

Sono in attesa di conoscere la proposta della British School che ci deve fornire un programma scolastico per i bambini e soprattutto per conoscere un costo indicativo del corso a bambino, in modo da poter poi raccogliere le firme dei genitori interessati.

Sono in ogni caso contento del risultato ottenuto, in quanto ritengo FONDAMENTALE l'insegnamento della lingua inglese in questa loro fase dell'età.