martedì 11 novembre 2008

La scatolina della solidarietà

A volte mi fermo a pensare ciò che vorrei insegnare a mio figlio e la risposta più istintiva che mi viene alla mente, considerando la realtà in cui viviamo, è sapere affrontare a testa alta tutte le difficoltà che incontrerà nel suo cammino, ma poi penso ancora e credo che non sia abbastanza...
In questo mondo fatto di fretta e individualismi forse dovremmo insegnare ai nostri figli l'importanza del compiere gesti, seppur piccoli, ma rivolti al prossimo e in special modo a quel prossimo che ha bisogno del nostro aiuto.
Il progetto di sensibilizzazione promosso quest'anno da Valeria è, a mio avviso, senza dubbio un modo semplice, ma importante per far sì che i nostri bambini comincino a capire che dietro ad una buona azione si può trovare il sorriso di qualcuno...
Scusandomi per la parentesi puramente personale, volevo puntualizzare che l'insegnante di religione ha proposto di donare alla Caritas ciò che i nostri bambini riusciranno ad acquistare con le loro"buone azioni", ma ha anche specificato che chiunque può comunicare situazioni disagevoli, anche non di comunità, dove il nostro contributo potrebbe essere importante.

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